il trattamento

Un massaggio, uno scambio energetico, una comunicazione.

Il mio compito si compie quando ho insegnato come ascoltare se stessi e come usare lo spazio a disposizione qui da Amarilli studio.

Credo molto nell’autonomia e nella gestione del proprio sé.

Mi piace credere che il mio scopo ultimo sia quello di aiutare la coscienza a liberarsi da blocchi, catene e dipendenze.

La riflessologia spiegata

Tutti noi riceviamo input dell’ambiente esterno, o sviluppiamo stati emotivi interni, questi segnali percepiti dal nostro corpo mettono in moto dentro di noi un’elaborazione biochimica indipendente dal nostro volere razionale.

La nostra mente interviene quando dobbiamo decidere se esprimere, e quindi scaricare, l’emozione che stiamo vivendo oppure no.

Se decidiamo per il produciamo delle sostanze, tra cui le endorfine, che ci donano una sensazione di benessere e soddisfazione:

l’emozione ha trovato la sua via e si è espressa! 

Se decidiamo per il no, per motivi che possono essere i più variegati e comunque in quel momento pensiamo siano i più conveniente per noi (a volte non possiamo fare altrimenti), produciamo sostanze, tra cui l’istamina (sì, hai sentito bene quella degli antistaminici!) che vengono trattenute in noi e che si depositano in punti differenti del nostro corpo, seguendo variabili legate all’emozione stessa e a chi e come siamo.

Potremmo dire che queste sostanze non scaricate diventano il traffico della rete autostradale che è il nostro sistema nervoso con le sue autostrade, super strade, strade provinciali fino alle stradine sterrate di campagna.

I trattamenti riflessologici e i massaggi, diventano il modo per dissipare il traffico, gli ingorghi, i blocchi che hanno prodotto un problema fisiologico, emozionale, insomma un equilibrio squilibrato.

Lo scopo dei trattamenti è ripristinare la viabilità ordinaria nel nostro sistema nervoso e renderla fluida, armonica.

La Chiave Psicosomatica è questa: il corpo parla a più livelli e il primo è sempre quello emozionale.

Io ti aiuto a ripulirlo per poterlo ascoltare con nuove orecchie.

i piedi

Sono la cartina tornasole di come sta il nostro “corpo energetico”.

Spesso gli rivolgiamo poca attenzione, se non nulla, ma loro ci sostengono ci fanno muovere nel mondo.

Nel mio lavoro sono fondamentali perché mi aiutano a capire dove andare a lavorare, in modo mirato, per ridonare armonia al corpo!

il corpo

Il corpo, in chiave psicosomatica, viene toccato, lavorato, ascoltato e accompagnato verso uno spazio nuovo, un posto più comodo per vivere in armonia con il suo essere anima e fisicità.

I dolori, gli inestetismi, gli squilibri mi parlano e mi indicano la strada per aiutarlo a star bene.

È il ben-essere: l’essere bene l’obbiettivo ultimo del mio, nostro percorso.